Con queste parole Rachel Leland – giovane affetta da una severa disfunzione visiva causata dalla malattia di Lyme – racconta la sua esperienza sul blog dell’associazione americana Lymedisease.org (16 aprile 2025). La testimonianza porta alla luce un aspetto poco noto della malattia: le manifestazioni oculari della Lyme.
Il coinvolgimento oculare nella malattia di Lyme è raro, ma può verificarsi in qualsiasi fase dell’infezione.
Anche se la puntura di zecca è avvenuta lontano dalla zona oculare, l’infezione può comunque estendersi agli occhi, provocando infiammazione e/o disturbi che possono compromettere la funzionalità visiva.
Tra i sintomi oculari più noti ci sono:
– Congiuntivite: con arrossamento, gonfiore e infiammazione di uno o entrambi gli occhi
– Cheratite: con dolore, bruciore, fotofobia (ipersensibilità alla luce) e lacrimazione
– Episclerite: con arrossamento intenso, dolore e lacrimazione
– Iridociclite: con infiammazione interna dell’occhio, visione offuscata e dolore
– Uveite: con riduzione della vista, fotofobia e visione di “mosche volanti” o “puntini mobili”
Gli studi pubblicati segnalano che le manifestazioni possono risolversi con un trattamento antibiotico mirato.
In alcuni casi la neuroborreliosi (la forma neurologica della Lyme) può interessare i nervi cranici, causando sintomi neuro-oftalmici come:
– Diplopia (visione doppia) dovuta alla paralisi dei muscoli oculari
– Visione offuscata in conseguenza di problemi al nervo ottico
– Affaticamento visivo persistente
Fortunatamente i casi gravi sono rari.
Oltre alla Borrelia, altre infezioni trasmesse da zecche possono coinvolgere gli occhi. Tra di esse vi sono:
– la tularemia
– la febbre ricorrente da zecche
– la febbre bottonosa del Mediterraneo
– la babesiosi
e più raramente
– l’ehrlichiosi
– l’encefalite da zecche (TBE).
Le manifestazioni più comuni comprendono: congiuntivite, edema (gonfiore) delle palpebre, fotofobia, dolore, riduzione della vista.
La malattia di Lyme è una causa ancora poco conosciuta di infezioni oculari. Una maggiore consapevolezza può:
– favorire la diagnosi
– permettere trattamenti più efficaci
– salvaguardare la salute visiva dei pazienti.
Segnali di sospetto da non sottovalutare in caso di sintomi oculari dolorosi o alterazioni della vista sono:
– attività svolte all’aperto
– avvenuta asportazione di una o più zecche dal corpo
– residenza, viaggi e soggiorno in zone endemiche
– sintomi caratteristici della malattia di Lyme, come l’eritema migrante, tipica manifestazione iniziale della malattia.
In presenza di dubbi è consigliato eseguire gli esami sierologici per confermare o escludere l’infezione da Borrelia burgdorferi.
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