cos’e’
una

zecca?


Si nutre esclusivamente di sangue (ematofago obbligato).

Ha un corpo tondeggiate, quattro paia di zampe e un apparato boccale (rostro) che le permette di penetrare la pelle e succhiare il sangue dell’ospite.


Per nutrirsi può scegliere indifferentemente vari animali selvatici, domestici o l’uomo.


Le zecche si dividono in due grandi famiglie.

Le Ixodidae, chiamate «zecche dure» perché hanno uno scudo rigido sul dorso che protegge il corpo.

Le Argasidae, dette invece «zecche molli» perché sprovviste della protezione dorsale.





ZECCHE DURE




ZECCHE MOLLI
COME RICONOSCERLE
Sono di colore scuro, tra il rosso e il marrone.
L’apparato boccale (rostro) è sporgente e ben visibile.
 
Sono di colore scuro, tra il bruno e il grigio. L’apparato boccale (rostro) è collocato nel ventre e invisibile dal dorso.
IL MORSONon è doloroso e difficilmente viene avvertito
E’ fastidioso e causa irritazione.
 
IL PASTO Può durare giorni o settimane.
Mentre si nutrono restano costantemente attaccate all’ospite.

E’ solitamente rapido e può compiersi nell’arco di pochi minuti. Avviene soprattutto di notte.
COSA TRASMETTONO
Diversi agenti infettivi (batteri, virus, rickettsie e protozoi) responsabili di malattie subdole e talora gravi.

Tossine in grado di provocare pomfi e reazioni allergiche di diversa gravità, fino allo shock anafilattico.
DOVE SI TROVANO
All’aperto, mimetizzate fra l’erba e la vegetazione spontanea. Possono insediarsi in ogni ambiente naturale, rurale e cittadino dove c’è un ospite sul quale nutrirsi.

Al chiuso, in luoghi protetti, come nidi, cucce, tane, grotte, piccionaie, ambienti urbani degradati, soffitte popolate da colombi.

LE SPECIE PIU’ DIFFUSE

Ixodes ricinus (la zecca dei boschi)Rhipicephalus sanguineus (la zecca del cane), Hyalomma marginatum e Dermacentor reticulatus.
Argas reflexus 
(chiamata la zecca del piccione).

Ci sono tre buoni motivi:

  1. possono trovarsi in ogni spazio verde: dal bosco al giardino di casa.
  2. trasmettono diversi agenti patogeni.
  3. sono molto attive da febbraio a novembre, con due picchi in primavera e autunno. Tuttavia, possono mordere tutto l’anno se l’inverno è mite, con temperature superiori ai 7°C e il clima piovoso.

A livello di larve e ninfe preferiscono gli uccelli e i mammiferi di piccola taglia (roditori selvatici, lucertole e uccelli terricoli). Le zecche adulte invece scelgono mammiferi più grandi, sia selvatici (cervi, daini, cerbiatti, cinghiali) che domestici (come il cane). Ad ogni stadio possono però attaccare l’uomo.

All’inizio si nutrono lentamente e aumentano poco di volume; col passare del tempo diventano più avide e le loro dimensioni crescono in modo evidente.

Le zecche non volano e non saltano.
Per nutrirsi si mimetizzano tra erba, foglie e arbusti, aspettando di essere sfiorate. Al minimo contatto si aggrappano all’ospite o ai vestiti, cercano un lembo di pelle, la incidono, vi inseriscono l’apparato boccale e iniziano a nutrirsi lentamente.

La zecca dei boschi: dove si trova e quali pericoli comporta

La zecca dei boschi (Ixodes ricinus) è la più diffusa e pericolosa per l’uomo: può trasmettere la malattia di Lyme, l’encefalite da zecche (o TBE) e diverse altre infezioni.

Si trova in ambienti aperti, come prati, boschi, parchi e giardini. Rimane in paziente attesa dell’ospite su fili d’erba, cespugli o fiori, pronta ad aggrapparsi al minimo contatto.

Guarda come la zecca dei boschi intercetta l’ospite

La zecca gigante: un nuovo, serio pericolo

La zecca gigante (Hyalomma marginatum) è l’unica zecca dura che insegue attivamente l’ospite. Può individuarlo fino a 9 metri di distanza e rincorrerlo per circa 10 minuti alla velocità di 1 metro al minuto.

È chiamata “zecca gigante” per le sue dimensioni: può superare i 2 cm dopo il pasto di sangue. È diffusa in diversi paesi europei, inclusa l’Italia.

Il morso della zecca Hyalomma è alquanto pericoloso perché può trasmettere diversi agenti infettivi, tra cui il virus della Febbre emorragica di Crimea-Congo, un’infezione grave e potenzialmente letale che recentemente ha fatto vittime in Spagna e in altri paesi europei.

Scopri come la zecca Hyalomma marginatum va in cerca dell’ospite

Dove si trovano le zecche: gli ambienti a rischio

Le zecche dure vivono in moltissimi ambienti.

Sono particolarmente diffuse nelle aree boschive e forestali umide e ombreggiate, ricche di sottobosco e vegetazione spontanea.

Si trovano abitualmente anche nelle zone rurali – come campagne, prati, pascoli, stalle e allevamenti zootecnici – ma non è raro trovarle anche in ambienti urbani, come parchi cittadini, giardini pubblici e privati, spazi ricreativi e aiuole verdi.

In pratica si possono incontrare in tutti i luoghi all’aperto frequentati da animali e dall’uomo.

Le zecche hanno i loro posti preferiti.

Sono:

  • le zone di sottobosco umide e ombreggiate
  • i territori di passaggio della fauna selvatica
  • i pascoli
  • i prati con erba alta
  • le radure con vegetazione incolta
  • i parchi naturali, le oasi e le riserve faunistiche.